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La FDA – Food and Drug Administration, l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, ha lanciato proprio in questi giorni “The real cost”, la prima campagna nazionale contro la diffusione del tabacco tra gli adolescenti.
Attraverso una pianificazione massiccia sui principali media americani come tv, radio, stampa, affissione e messaggi sui social network, si vuole veicolare un messaggio molto forte, giocato su immagini crude e fortemente emozionali che vogliono colpire i giovani proprio dove sono più sensibili e cioè il proprio aspetto fisico.
Sui vari soggetti con cui si articola la campagna, infatti, sono evidenti i danni arrecati dal fumo a pelle, denti e salute in generale. L’iniziativa si rivolge a quei dieci milioni di ragazzi tra 12 e 17 anni che negli USA si dicono pronti a provare la prima sigaretta o hanno già iniziato a consumare saltuariamente tabacco o già fumano ma si rifiutano di considerarsi fumatori abituali.
Con la campagna “No smoking be happy per il tuo sorriso”, Fondazione ANDI, Fondazione Veronesi e Fondazione ISI hanno, per una volta, anticipato gli Stati Uniti, rivolgendo il loro messaggio ai danni del fumo proprio a denti, gengive, pelle, alito, gusto, olfatto e, in generale, a tutto ciò che è di pertinenza del distretto oro-facciale, comprese le conseguenze negative che riguardano i fenomeni di invecchiamento precoce a carico dei viso. No smoking be happy – Per il tuo sorriso è un programma che, partendo dalla campagna avviata nel 2008 dalla Fondazione Veronesi, si rivolge all’ambito odontoiatrico e attua una specifica campagna di sensibilizzazione e prevenzione rivolta a dentisti, personale e operatori del dentale nei confronti delle patologie non oncologiche correlate al tabagismo. A breve,
Fondazione ANDI farà partire un’indagine conoscitiva per approfondire gli elementi di interesse che coinvolgono il mondo dell’odontoiatria.